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13) LO STIMOLO AGLI INVESTIMENTI ESTERI



Prevedere la radicale semplificazione delle autorizzazioni amministrative ed inasprire i controlli successivi della Pubblica Amministrazione sul rispetto delle regole. Creare condizioni di “dumping” fiscale nelle aree a bassa industrializzazione e sottosviluppo a favore di nuovi investimenti produttivi. Liberalizzare la contrattazione aziendale in alternativa a quella nazionale. Attraverso le gare di privatizzazione dei servizi pubblici locali (ad eccezione dell’acqua) si può favorire lo sviluppo degli investimenti esteri. Queste nuove condizioni dovrebbero incentivare l'ingresso o il ritorno nel sistema produttivo italiano dei gruppi multinazionali.